L’aumento costante dei casi di infertilità maschile potrebbe essere colpa non solo delle droghe pesanti come eroina o cocaina, ma anche dell’abuso di cannabis e marijuana, a quanto pare, influenzando la qualità degli spermatozoi. In altre parole, più cannabis, meno spermatozoi.
Le droghe, infatti sono sostanze nocive e, come tali, inquinano l’organismo, al pari dello smog quando parliamo dell’aria che respiriamo. Il consumo diffuso in larga scala delle sostanze stupefacenti e il la possibilità di reperirle facilmente negli ultimi anni, però, ha fatto sì che l’uso della cannabis influenzi la qualità degli spermatozoi. A rivelarlo, una ricerca dell’Università di Sheffield e di quella di Manchester, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Human Reproduction.
Dopo aver esaminato 2249 ragazzi donatori di sperma, gli studiosi hanno constatato come ad una maggiore infertilità corrispondesse allo stesso tempo un uso maggiore della cannabis. UN dato che ha riguardato soprattutto i giovani con meno di trent’anni. La ricerca ha anche permesso di determinare la qualità e quantità dello sperma: entrambe peggiorano nei mesi estivi di luglio e agosto. AL contrario, migliora per chi si astiene almeno per sei giorni. Al contrario, gli stessi parametri non sembrano essere influenzati dal fumo e dall’alcol, come invece ci si aspetterebbe. E dire che a conclusioni simili erano giunti già alcuni anni fa dei ricercatori italiani, il cui studio è stato pubblicato su “Proceedings of the National Academy of Sciences”: nello studio si dimostrava attraverso delle analisi comparate come la cannabis potesse essere causa di sterilità. Anche in quel caso si era arrivati alla conclusione che un uso prolungato della cannabis era causa di una diminuzione della quantità e della vitalità degli spermatozoi.
Roma, 12 giugno
Una teoria per andare bene a scuola un po' particolare - NewsGO | NewsGO
18 Giugno 2014 @ 15:31
[…] Detto questo, anzi, riportate le parole del ragazzo, una domanda sorge spontanea: è davvero così, cari lettori? Comunque, a scanso di equivoci, ci teniamo a sottolineare che quanto scritto va considerato come curiosità e non certo un incentivo all’utilizzo delle droghe, siano esse catalogabili fra quelle leggere oppure no. Per approfondire quanto qui sottolineato, quindi, vi invitiamo a leggere anche questo articolo. […]